Offshore Leaks Database

Francesca Romana Tubili - 21/04/2022

L’International Consortium of Investigative Journalists ha pubblicato nuove informazioni riguardo le società di comodo legate ai russi, come parte di uno sforzo più ampio per mettere in luce il mondo offshore e la ricchezza nascosta di figure legate al Cremlino, sulla scia dell’invasione russa nei confronti dell’Ucraina. I nomi delle società e i dati riguardanti oltre 800 cittadini russi provengono da Alpha Consulting Ltd., con sede alle Seychelles, un fornitore di servizi offshore che serve principalmente clienti russi. I dati includono dettagli recentemente scoperti sulle società legate agli alleati del presidente russo Vladimir Putin e ad altre figure politiche russe che nascondono beni dietro attività poco chiare, che possono essere utilizzate per sfuggire alle sanzioni globali. L’ex ministro delle comunicazioni di Putin, è tra i russi i cui nomi compaiono nei dati, a cui è possibile accedere tramite il database pubblico di ICIJ Leaks Offshore. Il database contiene ora informazioni su oltre 800.000 società offshore, fondazioni, trust e collegamenti a persone e aziende in più di 200 paesi e territori, che possono essere cercati pubblicamente e scaricati. Oltre al rilascio dei dati, ICIJ e i suoi partner stanno pubblicando nuovi rapporti che mostrano come banchieri, oligarchi e altri cittadini russi nell’orbita di Putin, abbiano oscurato vaste ricchezze nei paradisi fiscali con l’aiuto di facilitatori occidentali. Il rilascio dei dati e le storie si basano principalmente sui Pandora Papers, milioni di documenti finanziari offshore che hanno alimentato un’indagine globale del 2021. La segnalazione e il rilascio dei dati arrivano mentre le autorità statunitensi, britanniche, europee e di altro tipo si affrettano a dare la caccia al denaro e ai beni di oligarchi, un compito che i broker di segretezza offshore, come Alpha Consulting, hanno reso molto più difficile.

Alpha Consulting è uno dei quattordici fornitori di servizi offshore, i cui documenti sono stati divulgati all’ICIJ, avviando l’indagine Pandora Papers, che ha esaminato oltre 11,9 milioni di record, contenenti 2,94 terabyte di informazioni riservate. I fornitori di servizi offshore sono specializzati nella costituzione e gestione di società, trust e fondazioni generalmente utilizzati per proteggere i beni in giurisdizioni segrete lontano dal punto di vista delle autorità fiscali e delle forze dell’ordine, dei tribunali e del pubblico in generale. Il database Offshore Leaks, è stato creato nel 2013 ed è gestito dal team dell’International Consortium of Investigative Journalists; esso ha l’obiettivo di rimuovere la segretezza che nascondono le società e i trust costituiti nei paradisi fiscali. Il database contiene informazioni provenienti da fughe di notizie che sono servite come base per cinque progetti ICIJ: Offshore Leaks nel 2013, il blockbuster Panama Papers e Bahamas Leaks nel 2016, Paradise Papers nel 2017 e il caso dei Pandora Papers nel 2021. Il database rivela più di 740.000 nomi di persone e aziende che creano e gestiscono strutture offshore segrete. I dati includono, quando disponibili, i nomi dei veri proprietari.

Alpha Consulting è stata fondata nel 2008 da Victoria Valkovskaya, una traduttrice russa di Mosca. La società ha rivelato nel 2019 di avere il 75% di clienti russi. Roman Avdeev, un importante uomo d’affari russo e cliente di Alpha Consulting, iniziò a vendere componenti radio e decoder per televisori alla fine degli anni ’80. Dopo la caduta dell’Unione Sovietica alla fine del 1991, Avdeev ha acquistato la Credit Bank of Moscow, un importante istituto finanziario russo. Egli possiede una catena di farmacie e ha interessi nei settori dell’edilizia, del legname e del petrolio; ha anche acquistato la squadra di calcio Torpedo Moscow nel 2017. Forbes elenca la sua ricchezza a circa $ 1,3 miliardi all’inizio di aprile 2022. La Credit Bank of Moscow è sotto sanzioni statunitensi da febbraio. I registri di Alpha Consulting mostrano che le società offshore collegate ad Avdeev saranno registrate alle Seychelles, alle Isole Vergini britanniche e al Belize. Una di queste entità, Hi Capital Corp., è nei registri come società di risparmio personale. Leonid Reiman, laureato in quella che oggi è l’Università statale delle telecomunicazioni di San Pietroburgo, ha lavorato come ingegnere e in seguito ha ricoperto posizioni di rilievo in quella che oggi è la rete telefonica cittadina di San Pietroburgo. È stato nominato ministro dell’informazione e delle comunicazioni della Federazione Russa nel 1999 prima di servire come consigliere del presidente. Nel 2006, un collegio arbitrale svizzero ha rilevato che Reiman, aveva utilizzato un fondo comune offshore come copertura, per controllare grandi interessi nell’industria delle telecomunicazioni russa, mentre era ministro delle comunicazioni. Reiman ha costantemente negato di possedere asset di telecomunicazioni statali. I registri di Alpha Consulting mostrano che le società offshore collegate a Reiman hanno come scopo la negoziazione di titoli. Attraverso un rappresentante, Reiman ha rifiutato di rispondere alle domande di ICIJ. I registri collegano anche società offshore ad Alexander Vinnik, uno specialista di computer russo. Presumibilmente egli ha gestito uno scambio di criptovalute noto come BTC-e, fino a quando le autorità statunitensi non lo hanno sequestrato, quando è stato arrestato in Grecia su mandato statunitense nel 2017. Successivamente è stato estradato in Francia, dove è stato condannato per riciclaggio di denaro, e attualmente sta scontando cinque anni di reclusione.

L’indagine Pandora Papers collega quasi 3.700 aziende a oltre 4.400 cittadini russi. I russi controllano circa il 14% di tutte le società e altre entità legali rivelate nella fuga di notizie.